Battaglini, Giovanni2016-09-292019-12-112016-09-292019-12-112000BATTAGLINI, GiovanniFPF_PTPF_01_0501https://acervo.paulofreire.org/handle/7891/3774Artigo em Italiano, apresentado no II Encontro Internacional Fórum Paulo Freire, realizado na cidade de Bologna, Itália, entre os dias 29 de março e 1 de abril de 2000.Freire, intervenendo nel dibattito promosso da Dolci con la ‘Bozza di Manifesto: dal trasmettere al comunicare", si dichiara d'accordo con le tesi esposte: la comunicazione si fonda sull'intersoggettività, sulla reciprocità, sull'esplicazione delle proprie potenzialità creative, anche nell'esperienza; potere non significa dominio. Freire aggiunge: ‘La conoscenza può avere momenti di trasmissione, purché alimentino la comunicazione". ‘Spaventato" dai ‘comunicati ricevuti in forma passiva da milioni di persone", afferma che è urgente lottare per costruirla, ‘reinventando il mondo attraverso la sua radicale trasformazione". Dolci, a Bologna nel '96, propone un ‘nuovo fronte della stessa Università che vuole pervenire concretamente alla civiltà del dialogo tra persone e genti che imparino a sperimentare creative", oltre le ‘inoculazioni pur elettroniche"; propone di muovere anche dalle forme più semplici di aggregazione e di vita: ‘Il comunicare richiede che tra due o più persone, ognuno sia creativo nell'ascoltareinterpretare come nell'esprimersi non solo verbalmente". Il discorso dei due autori resta aperto e attuale, soprattutto nelle linee operative.PDFitEsta obra foi doada ao Instituto Paulo Freire e disponibilizada para acesso público sob uma Licença Creative Commons Atribuição - Compartilhamento pela mesma licença 4.0 (CC BY-SA 4.0)Note sul tema della ‘comunicazione" in Danilo Dolci e in Paulo FreireDissertação